Residenti del quartiere si lamentano spesso della velocita’ delle auto che transitano per via Diga Masetti. C’e’ preoccupazione per la sicurezza dei passanti e la paura che prima o poi si verifichi un incidente grave. Recentemente una macchina ha perso il controllo alla fine della curva andando a sbattere contro i bidoni delle immondizie, fortunatamente non causando altri danni alle persone o alle macchine parcheggiate.
Una delle soluzioni richieste al Comune e’ stata quella di mettere i dissuasori di velocita’, ovvero i dossi che obbligano le macchine a rallentare. Purtoppo il Comune ha risposto che sono illegali.
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (D.P.R. n. 495/1992, come modificato dal D.P.R. n. 610/1996) all’art. 179 (art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Il concetto però di strada residenziale non è ben definito a meno di non ricondurlo alla definizione di zona residenziale. In questo caso l’utilizzo dei dossi sarebbe molto limitato. Inoltre la Direttiva del 24/10/2000 del Ministero dei Lavori Pubblici “sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione” prescrive che “I dossi prefabbricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di trasporto pubblico, devono essere rimossi“.
Altre soluzioni da proporre?