Documento originale.
Il sottoscritto avv. Giorgio Bassi , in qualità di Presidente pro-
tempore dell’Associazione denominata “Comitato di Valletta Valsecchi”
CONSIDERATO che:
– il Comune di Mantova ha approvato in via definitiva il PGT con DGC n° 60 del 21/11/2012;
– il PGT è stato pubblicato sul BURL n. 1 del 2 gennaio 2013 Serie Avvisi e Concorsi;
– è ora intenzione del Comune di Mantova avviare la procedura per la stesura e la redazione
del Piano della Mobilità Ciclistica.
CONSIDERATO inoltre che il Comitato, che rappresento, ha sempre contribuito attivamente alla
formazione, stesura ed elaborazione dei documenti costituenti il PGT, depositando i seguenti
documenti:
– suggerimenti e proposte in data 03/02/2011, ai fini del prosieguo della stesura del PGT;
– osservazioni in merito alla messa a disposizione del DdP e del RA del redigendo PGT
nell’ambito della procedura di VAS in data 12/04/2012;
– Osservazioni al PGT adottato (DCC n° 38 del 11/06//2012) in data 22/08/2012 con prot. n°
29457 (n° 50 dell’elenco).
VISTO l’ “Avviso di avvio del procedimento unitamente alla verifica di assoggettabilità alla
valutazione ambientale (V.A.S.)” prot. n° 0005097 del 05/02/2013, con cui la Dirigente competente
avvisa che “chiunque ne abbia interesse può presentare istanza al fine di determinare le scelte
urbanistiche (…)”, da presentarsi entro le ore 12:00 del 15/03/2013;
CONSIDERATI in particolare i seguenti elaborati del PGT:
– Relazione del Piano dei Servizi – PS0 relazione-2082;
– Tavola PS3-2085 – Mobilità sostenibile;
– Tavola PS5a-2087 – AREE D’ INFLUENZA DEI SERVIZI – Sistema formativo e del verde;
DATO ATTO che:
– all’interno del quartiere esiste una pista ciclopedonale che interessa unicamente le vie
Volta (ad unico senso di percorrenza), Allende, Grossi e un tratto in fregio a piazza
Mozzarelli di collegamento tra le vie Allende e Grossi;
– restano sprovviste di un percorso ciclopedonale le seguenti vie/strade: Diga Masetti,
Ariosto, 8 Marzo, Scalarini, Luzio, Goldoni, Mozart e Torelli, ovvero la maggior parte
delle strade interne al quartiere.
RILEVATO dunque che le piste ciclopedonali esistenti sono insufficienti sia per i collegamenti
interni al quartiere (percorso aperto), che per i collegamenti con il resto della città (unico punto di
collegamento è con la ciclopedonale di viale Risorgimento)
presenta istanza per la stesura e redazione del <PIANO DELLA MOBILITÀ CICLISTICA>,
rinnovando le richieste e le proposte già avanzate con i documenti sopra citati, ovvero:
1) Siano completati i tratti di ciclo-pedonale esistenti in quartiere (cfr. “esistenti” nella
Tav. PS3-2085) trasformandoli in anello chiuso, al fine di consentire la fruizione in
sicurezza (anche a minorenni nel tragitto casa – scuola);
A titolo esemplificativo la ciclopedonale “lilla” (Tav. PS3) esistente potrebbe essere chiusa
interessando le seguenti vie/strade: da via Volta proseguire con il tratto terminale di Diga Masetti
quindi per Via Ariosto, via Mozart, str. Diga Masetti e via Torelli (con senso di percorrenza inverso
a Via Volta) fino a ricongiungersi con via Allende.
(estratto Tav. PS3 non in scala e relativa legenda)
Proposta di possibile tracciato per realizzazione “anello”:
La connessione dei tratti monchi, spiegata al successivo punto 2), è individuata da frecce.
[Richiesta avanzata una prima volta in data 03/02/2011, nel documento consegnato ai fini del
prosieguo della stesura del PGT.
Richiesta ribadita nel documento “Osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT)”
depositate in data 22/08/2012 tra l’adozione e l’approvazione del PGT, e mai recepita].
2) Una volta portato a compimento un “anello” ciclopedonale interno al quartiere
questo sia collegato alla rete ciclopedonale della città intera, affinchè vi siano
continuità e sicurezza di percorrenza.
Dall’esame della Tav. PS3 emerge che l’unica ciclopedonale esistente collegata con il quartiere
è quella di Viale Risorgimento. Si auspica ad esempio la realizzazione della ciclopedonale “in
progetto o proposta” su Corso Garibaldi, al fine di collegare il quartiere con il centro città, ma
soprattutto con la scuola secondaria di primo grado (“Maurizio Sacchi”), in cui confluiscono quasi
tutti i ragazzini del quartiere (Cfr. Tav. PS5a-2087 – AREE D’ INFLUENZA DEI SERVIZI – Sistema
formativo e del verde – riquadro “Scuole primarie e secondarie di 1° grado”).
Il collegamento con la rete ciclopedonale cittadina consente spostamenti in sicurezza da e per la
città, in particolare per i minorenni non accompagnati (es. Tragitto casa – scuola).
Ci sono poi tre tratti di piste ciclopedonali monche, che dovrebbero connettersi con l’esterno del
quartiere ed innestarsi su percorsi già previsti sin dal 2004:
A. via Mozart nel tratto verso via Brennero deve congiungersi con il sottopasso per il Bosco
Virgiliano. Il tracciato può essere ricavato sul largo marciapiede lato parrucchiera con
adeguata segnaletica orizzontale;
B. via Allende deve congiungersi con l’Argine Maestro attraverso via Miglioli.
C. via Ariosto deve congiungersi con l’Argine Maestro: la pista ciclopedonale potrebbe essere
ricavata tracciando sul largo marciapiede, che la percorre per tutta lunghezza, il sedime
della pista con adeguata segnaletica orizzontale e verticale. Sarebbe altresì importante
la rimozione di quegli ostacoli (cabine telefoniche, pali della luce, ecc.), che attualmente
rendono impraticabile il marcipaiede stesso.
(Cfr. Proposta n° 7 contenuta nelle osservazioni in merito alla messa a disposizione del DdP e del
RA del redigendo PGT nell’ambito della procedura di VAS, depositate in data 12/04/2012)
Le due istanze suddette non sono state ad oggi recepite dall’Amministrazione Comunale, con
grande rammarico dei residenti di Valletta, per reiterati (?) motivi di non pertinenza con la fase di
stesura/redazione, per cui le istanze venivano depositate.
Si auspica vivamente che ora, dopo due anni di richieste, trattandosi della stesura di un
piano di dettaglio del PGT, che riguarda proprio il tema della mobilità lenta, le suddette
istanze vengano finalmente accolte, in quanto pertinenti con il redigendo Piano della
Mobilità Ciclistica, e ivi recepite nell’interesse della cittadinanza residente nel quartiere di
Valletta Valsecchi.
In fede
Presidente del Comitato di Valletta Valsecchi
Avv. Giorgio Bassi
Mantova, lì 15/03/2013